Categoria: CRO-Cronaca
Fazzoletti ricamati e medaglioni con fiori per lui,ditali,ventagli e manicotti per lei.
Roma, 13 feb. - (Adnkronos) - Ci si fidanzava ufficialmente in casa il giorno di San Valentino in piena epoca unitaria. L"amato giungeva in casa della promessa con doni importanti nella loro apparente semplicità. Mai ostentati,sempre regali. E" quanto racconta la contessa Mantea, pseudonimo di Matilde Serao,nel suo " Saper vivere ", un vero e proprio galateo di buone maniere e consigli utili, trascritto dal " Savoir vive " di madame Colette. Al giorni di San Valentino e al fidanzamento è dedicato un capitolo del sofisticato manuale. " Quasi un docu - film spiega la studiosa di costume e moda Maria Paradiso - Una vera e propria cerimonia,quella del fidanzamento in casa,raccontata dalla contessa Mantea, che aveva regole ben precise " .
" I genitori della futura sposa aspettavano in salotto l" arrivo del giovane promesso - aggiunge - Quest"ultimo portava con se" doni " più " per gentilezza ed eleganza che per mostrar superflua ricchezza " ,
scriveva sotto pseudonimo Matilde Serao. Numerosi i doni preparati anche dalla fanciulla che riceveva per la prima volta in casa il fidanzato - aggiunge Maria Paradiso - Medaglioni in cristallo con fiori simbolici, cuori - pendantif portafortuna, fazzoletti di seta ricamati a mano, penne in avorio, cinture in pelle con mini - sac sospesi . Per lei invece tuor de cou in seta e pelliccia, manicotti, ma anche catene d"argento per sospendere i ventagli, " chatelaine " in argento brunito ". ( segue )
(Cap/Gs/Adnkronos)
Adnkronos ripubblicati come le dispense di una volta.......i romanzi...Arsenio Lupin,teneva in attesa milioni di lettori..........
RispondiElimina